Ieri mattina – venerdì 30 marzo – ha riaperto al traffico veicolare il Corso Umberto I di Amatrice dopo oltre un anno e mezzo dalla notte del terremoto dell’estate 2016. Fino ad ora chi proveniva dalla Salaria, per raggiungere Amatrice doveva passare dalle località di Casale Nibbi e San Benedetto (Lago Scandarello) oppure da Retrosi, allungando così percorso e tempi di percorrenza. Ora si può ripercorrere la vecchia strada che dalla Salaria sale verso la cittadina, passa accanto a dove si trovava il vecchio ospedale Grifoni e da lì proseguire fino al Corso Umberto I per raggiungere la parte alta del paese, dove in questi mesi sono state realizzate le varie strutture provvisorie di emergenza come gli uffici del Comune, il Pass sanitario, i due centri commerciali e i primi insediamenti delle Sae. Più precisamente sulla strada che porta a Poggio Cancelli verso Campotosto,.tra il parco e il vecchio istituto Don Minozzi e oltre fino a Villa San Cipriano dove ora si trovano le scuole provvisorie e il Polo del Gusto. Il divieto resta ancora per alcune categorie come ad esempio i pedoni, le biciclette e i ciclomotori. Resta inoltre per tutto il corso il divieto assoluto di fermata e di sosta e il limite di velocità è di 30 km/h