In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, si è tenuto ieri, 8 marzo, presso la scuola primaria e secondaria di primo grado “Falcone e Borsellino” di Montereale, l’incontro “A lezione di rispetto” per sensibilizzare gli studenti e tutta la cittadinanza sulla violenza di genere. Sono intervenuti il Sindaco di Montereale, Massimiliano Giorgi, il Primo Dirigente della Polizia di Stato Rosalba Angeloni, il Commissario Capo Tecnico Psicologo della Polizia di Stato Andrea Pelliccione e la Preside dell’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Pizzoli Paola Verini.
Il Sindaco ha introdotto l’incontro con l’obiettivo di coinvolgere tutti i presenti – bambini e genitori – partendo proprio dai più piccoli, poiché alla base del rispetto c’è l’educazione. Nel corso dell’incontro sono state omaggiate, tra le altre, le donne iraniane e afgane, presenti nelle riflessioni dei relatori e nelle rappresentazioni degli alunni.
La Preside ha evidenziato l’importanza dell’educazione quale valore comune e corresponsabilità di famiglie, scuola e istituzioni.
Il Primo Dirigente della Polizia di Stato Angeloni ha auspicato che l’intervento della Polizia di Stato sui reati legati alla violenza di genere possa divenire sempre più marginale, grazie all’impegno congiunto di famiglie e istituzioni. Il Primo Dirigente ha voluto coinvolgere i bambini illustrando il significato dell’8 marzo e l’importanza della ricorrenza. Inoltre, sono state esaminate le differenze ancora oggi utilizzate in base al genere, che tendono a condizionare le scelte individuali di uomini e donne.
Il Commissario Capo Tecnico Psicologo Pelliccione ha spiegato l’importanza dei simboli chiarendo ai bambini il motivo dell’utilizzo del colore rosso e la differenza tra le emozioni di amore e rabbia, entrambe rappresentate dallo stesso colore. Ha spiegato l’iniziativa itinerante promossa dalla Polizia di Stato “Questo non è amore” e l’importanza della Legge 69/2019 nota come Codice rosso. Ma, soprattutto, ha coinvolto i bambini sull’importanza di conoscere la Costituzione, in particolare l’art. 3.
Ai contributi dei relatori sono seguiti gli interventi dei ragazzi della scuola che si sono esibiti in spettacoli con balli e recite in omaggio alle donne.
L’evento è proseguito poi nel piazzale esterno dell’edificio scolastico con l’inaugurazione della panchina rossa, simbolo del rifiuto della violenza sulle donne, posizionata a fianco di un grande masso sul quale è stato fissato un libro di pietra.
I bambini hanno poi lasciato volare 32 palloncini rossi in segno di partecipazione di tutte le frazioni del territorio.
Hanno partecipato numerosi i genitori degli alunni, i rappresentanti delle associazioni del territorio, l’Associazione Pubblica Assistenza di Montereale, i Carabinieri della locale stazione, il personale del Distretto Sanitario di Piedicolle, i parroci del territorio, il Sindaco di Capitignano.
“Ho voluto organizzare un evento a scuola, un evento incardinato sul rispetto – ha commentato il Sindaco di Montereale Giorgi al termine dell’incontro – I docenti erano due importanti dirigenti della Polizia di Stato in servizio operativo presso la Questura di L’Aquila che voglio ringraziare per la loro professionalità dimostrata, ringraziamenti che ovviamente estendo a tutti i presenti”.
“Giornata bellissima e piena di emozione – ha poi concluso – soprattutto perché i ragazzi e le ragazze sono stati i protagonisti principali e io, dopo 28 anni di servizio, mi sento ancora più orgoglioso di far parte della Polizia di Stato in una giornata così piena di significato. Auguri a tutte le donne del mondo, anche e soprattutto a quelle donne che ancora oggi combattono per vedere riconosciuti i loro diritti”.