Nell’incontro con sindaci, istituzioni e politica tenuto ieri a Montereale, è stato approvato un Piano Straordinario di Ricostruzione che prevede circa 60 milioni di euro per completare le opere post sisma realizzate fino ad oggi nell’alta Valle dell’Aterno. Un programma che dà la possibilità a quei comuni abruzzesi inseriti nell’ordinanza 101 del 30 aprile 2020, di poter intervenire anche su contesti non direttamente conseguenti al terremoto.
All’apertura dell’incontro il sindaco Massimiliano Giorgi ha ringraziato tutti i presenti, tra cittadini e istituzioni, e sottolineato il lavoro svolto fino ad ora dall’ufficio tecnico del Comune. Sono intervenuti il presidente della Regione Abruzzo e vice Commissario per la Ricostruzione Marco Marsilio, il sindaco del Comune di L’Aquila Pierluigi Biondi, il senatore Guido Quintino Liris, il direttore USR Abruzzo Vincenzo Rivera, il prefetto di L’Aquila Cinzia Torraco, i Carabinieri della locale stazione. Assente per impegni istituzionali il senatore Guido Castelli, neo Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016. Erano inoltre presenti il sindaco di Cagnano Amiterno Iside De Martino, il sindaco di Capitignano Franco Pucci, il primo cittadino di Barete Leonardo Gattuso, il presidente dell’ANCE Tonino Frattale.
Il presidente della Regione Abruzzo ha sottolineato che il programma straordinario presentato prevede un fabbisogno economico complessivo di 60 milioni. La stima delle risorse economiche necessarie per la realizzazione degli interventi previsti dal PSR ammonta ad oltre 62 milioni di euro, di cui oltre 28 mila che rivestono particolare carattere di urgenza poiché relativi a interventi di particolare criticità. Il piano sarà presto firmato dal commissario Guido Castelli e prevede un primo finanziamento pari a circa 20 milioni di euro. Si tratta di opere di primaria importanza poiché comprendono anche interventi per contrastare il dissesto idrogeologico, la realizzazione di nuove strade, varianti, rifugi e altre infrastrutture.
Una vasta ricostruzione nel territorio colpito dal sisma che va oltre la ristrutturazione dei singoli edifici lesionati e che interessa il tessuto economico e sociale del territorio. Il piano, infatti, punta sul recupero, la riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio danneggiato ma anche al ripristino dell’identità dei luoghi e la valorizzazione degli spazi esistenti con potenziamento di strutture recettive e itinerari turistico culturali. Quindi, oltre alla messa in sicurezza degli edifici e del territorio, anche sostenibilità ambientale, efficientamento energetico, qualità architettonica, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale del paesaggio.
“Voglio ringraziare tutti quanti hanno partecipato attivamente a questa giornata che definirei epocale per il nostro comune“ – ha dichiarato il sindaco Massimiliano Giorgi al termine dell’incontro – “Siamo riusciti a raggiungere un risultato importante, oltre 20 milioni di euro assegnati che integriamo ai 25 milioni che già abbiamo. Se a questi aggiungiamo le risorse impegnate sul nostro Comune e gestite da altri Enti, arriviamo a circa 70 milioni di Euro. Un vero piano Marshall per i prossimi anni che sono certo farà cambiare le sorti del Comune di Montereale.”